Il Trenino Rosso del Bernina: percorso, consigli e curiosità
Da tanto tempo volevo fare un giro sul famoso Trenino del Bernina e lo volevo fare in inverno per vedere il rosso del treno risaltare ancora di più sul bianco candido della neve. E l’occasione è finalmente arrivata!
Un viaggio sul Trenino del Bernina è un’avventura magica che attraversa un paesaggio alpino tra i più spettacolari.
Si viaggia in treno, ma non per andare da qualche parte, con la voglia di arrivare il più velocemente possibile: l’esperienza è il treno stesso, con il suo fascino senza tempo, il suo ritmo lento e costante, che ci tiene con il naso incollato al finestrino per vedere come cambia il paesaggio.
Laghi, vallate, ghiacciai, maestose montagne che raggiungono i quattromila metri: lo spettacolo naturale che ci offre un giro sul Trenino Rosso è grandioso, tanto da essere stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il percorso inizia a Tirano, in Valtellina, in provincia di Sondrio, e si snoda lungo 122 km di incredibili panorami fino alla Svizzera. Il treno viaggia a velocità ridotta e si arrampica fino ai 2.253 metri di altezza del Passo del Bernina, per poi ridiscendere verso St. Moritz, la perla dell’Engadina.
Viaggio spettacolare, sia che si decida di farlo tutto d’un fiato, sia che si organizzi di fare delle soste, scendendo ad alcune fermate lungo il percorso.
Curiosità: La ferrovia è stata costruita all’inizio del 900. È la ferrovia a ruota libera più alta d’Europa e una delle più ripide del mondo!
Treno del Bernina: informazioni utili
Il Trenino del Bernina parte da Tirano, in Italia, e arriva fino a Saint Moritz, in Svizzera. La tratta, senza mai scendere, ha una durata di due ore e mezza.
Si può decidere di fare il percorso senza soste oppure fermandosi ad alcune delle 22 stazioni per godersi al meglio i bellissimi paesaggi.
La sosta nelle varie stazioni è poco più di un minuto e i treni viaggiano con una frequenza di circa un’ora. Se volete fare delle fermate intermedie, quindi, controllate bene gli orari dei treni successivi.
Quando andare? Ogni stagione è perfetta e regalerà un’esperienza indimenticabile!
Bernina Express e Treno Regionale: quali differenze?
Con “Trenino Rosso del Bernina” si intendono due tipologie di treno, che percorrono la stessa tratta, ma hanno delle differenza sostanziali:
Bernina Express (BEX) – è il treno turistico. Moderno e confortevole, con finestrini decisamente grandi. In alcune carrozze (con supplemento) ci sono delle vetrate con una visuale a 360°, ideali se volete godervi il panorama. Se però siete appassionati di fotografia, fate attenzione, perché non potendo aprire i finestrini, sarà sempre presente un fastidioso riflesso. I posti sono riservati, quindi nessuno stress, ma il numero di treni nell’arco della giornata è limitato. Se scendete ad una fermata intermedia lungo il percorso perdete la prenotazione, ma potrete risalire senza problemi su un treno regionale e proseguire il viaggio sedendovi in uno dei posti liberi.
Treno Regionale – è un treno normale, ma è rosso anche lui. I finestrini si possono abbassare e permettono di fare bellissime fotografie. Ferma in tutte le stazioni (alcune su richiesta) e passa ogni ora circa. Si può scendere a qualsiasi fermata e risalire su uno dei treni successivi ad eccezione dei panoramici (con supplemento). I posti non sono prenotabili e se da una parte questo offre maggiore flessibilità, dall’altra, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, è necessaria un po’ di fortuna per trovare un posto con vista. Nei mesi estivi vengono aggiunte anche due carrozze scoperte, perfette per godere del panorama, ma a rischio bronchite.
In entrambi i treni esiste la prima e la seconda classe. È possibile portare biciclette e cani di piccola taglia. Una voce registrata in italiano, tedesco e inglese preannuncia le fermate e dà alcune informazioni sulle tratte più interessanti del percorso.
Dove acquistare i biglietti e costi
Potete acquistare i biglietti online oppure direttamente in stazione.
Se intendete viaggiare sul Bernina Express (BEX) è sicuramente meglio acquistarli online e con un certo anticipo per garantirsi i migliori posti a sedere. Il sito principale è quello della Ferrovia Retica. Ricordate, però, che i biglietti sono nominativi, non cedibili e purtroppo neanche rimborsabili.
Se invece intendete viaggiare con il Trenino Rosso Regionale, la soluzione migliore è acquistarlo direttamente in stazione a Tirano. Il biglietto è aperto e i posti non sono prenotabili, ma se un treno è pieno si può sempre aspettare quello successivo. Si può pagare sia in contanti che con bancomat.
Il costo del biglietto per i due treni è diverso ed è in franchi svizzeri, quindi al momento di pagare in euro il prezzo può subire lievi oscillazioni in base al cambio euro-franco. La tratta di andata da Tirano a St. Moritz in seconda classe con il Bernina Express costa 48 franchi svizzeri (circa 45 euro), mentre con il regionale costa 32 franchi svizzeri (circa 28 euro). La prima classe, ovviamente costa di più. Non ci sono riduzioni per i biglietti di andata e ritorno. I bambini fino a sei anni viaggiano gratis, dai sei ai sedici anni il biglietto è scontato del 50%.
Ancora qualche consiglio
- Bernina Express o Treno Regionale? Dipende da che tipo di viaggio si vuole fare. Io ho scelto il treno regionale, per non essere vincolata ad un orario di partenza preciso e soprattutto per avere la possibilità di fare le foto senza vetri e riflessi. E siccome per me è stata la scelta vincente, lo consiglio!
- Sedetevi nelle ultime carrozze in modo che durante il percorso possiate ammirare il trenino rosso che avanza nel paesaggio.
- Raggiungendo un’altezza di oltre 2000 metri, anche in estate ricordate di portare abbigliamento caldo. La cosa migliore è quello a cipolla, cioè a strati, da mettere o togliere all’occorrenza.
- Se avete delle valigie con voi sappiate che solo le stazioni di Tirano, Pontresina e Saint Moritz hanno un deposito bagagli.
- Non dimenticate i documenti di identità validi per l’espatrio!! Il treno viaggia per quasi tutto il tempo in territorio svizzero e per quanto i controlli non siano frequenti, se capitano, bisogna essere in regola.
- Proprio perché siamo in Svizzera la moneta è il franco svizzero. Potrete però pagare tranquillamente tutto (anche solo un caffè!) con bancomat e carta di credito oppure potete cambiare gli euro alle stazioni di Poschiavo, Pontresina e Saint Moritz.
- Infine, fate attenzione al roaming! La Svizzera è fuori degli accordi europei, quindi ricordate di disattivare il roaming o di mettere il telefono in modalità aereo. Motivo in più per staccare da tutto e da tutti per un giorno di completo relax…
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