EUROPA,  SPAGNA

Barcellona – 8 cose da non perdere: breve guida e consigli

Quella voglia di partire questa volta mi ha portato a Barcellona e mi è piaciuta tantissimo! 😀

Cosa fare e cosa vedere a Barcellona?

Seconda città più grande della Spagna e capitale della Catalogna, Barcellona è una città mediterranea e cosmopolita, con radici culturali molto forti.

Giovane, frizzante, colorata e poliedrica, Barcellona offre tantissime opportunità per tutti e a qualsiasi livello: storia, cultura, buon cibo e divertimento.

Cosa fare e cosa vedere a Barcellona per non perdersi le attrazioni più importanti? Ecco una breve guida con alcuni consigli per visitare la città al meglio.

Vediamo insieme le 8 cose da non perdere!

 

1. Sagrada Familia

Uno dei simboli della città e l’attrazione più visitata di Spagna è la Sagrada Familia, il capolavoro di Antoni Gaudì. Si tratta di un ambizioso progetto architettonico ancora incompiuto, che vede l’incontro di correnti artistiche e cultrali diverse, in una sintesi tra gotico, islamico e rinascimentale.

La costruzione è iniziata nel 1882 e il termine dei lavori è previsto per il 2026. Con una cura maniacale per i dettagli, sulle tre facciate è raccontata la storia di Gesù: Facciata della Natività, Facciata della Passione e Facciata della Gloria (ancora incompiuta). Le attuali 8 torri diventeranno 18: 4 su ogni facciata per un totale di 12 come gli apostoli, 4 per gli evangelisti, una in onore della Vergine Marie e una, la più alta, in onore di Gesù.

La Facciata della Natività e la Cripta, dove è conservata la tomba di Gaudì, nel 2005 sono state poste sotto la tutela dell’UNESCO.

E’ un’opera straordinaria, che incanta e affascina per la sua particolarità. Se arrivate con la metropolitana, la vedrete già salendo le scale mobili e rimarrete con senza fiato!


Come arrivare: Metro L2 e L5 fermata Sagrada Familia

Orari: Nov-Feb dalle 9 alle 18; Marzo dalle 9 alle 19; Apr-Sett dalle 9 alle 20; 25 e 26 Dic, 1 e 6 Gen dalle 9 alle 14

Costo: Biglietto Basilica €17 – tutte le info su www.sagradafamilia.org

Consigli: Se potete, evitate di visitare la Sagrada Familia il fine settimana quando l’affluenza è enorme. Acquistate online i biglietti per saltare la fila e includete la salita in ascensore nella torre della Facciata della Natività per godere di un meraviglioso panorama sulla città.

 

 

2. Parc Güell

Parc Güell mi è piaciuto talmente tanto che lo inserisco al secondo posto, tra le cose assolutamente da non perdere a Barcellona!

E’ uno dei parchi più originali al mondo e nel 1984 è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Si trova sulla collina El Carmel nel quartiere Gràcia e venne commissionato all’inizio del Novecento a Antoni Gaudí dall’imprenditore catalano, Eusebi Guëll, da cui prende il nome.

La parte monumentale del parco, a pagamento, dà l’idea di entrare in una favola: le case sembrano di pan di zucchero, la foresta, la salamandra e gli altri elementi architettonci, rivestiti di mosaici di vetro e ceramica dai colori sgargianti, sono frutto di una immaginazione esuberante e fantasiosa. La terrazza, delimitata dalla famosa panchina ondulata, è il luogo ideale dove rilassarsi godendo di una vista favolosa su tutta la città.

Curiosità – Sapevate che anche in Italia esiste un parco simile? E’ il Giardino dei Tarocchi in Toscana!


Come arrivare: Metro L3 fermata Lesseps o Vallcarca (poi 20 minuti a piedi); Bus 24 (da Plaça Catalunya o da Passeig de Gracia) fermata Carretera del Carmel, H6, D40, Bus Turistico

Orari: Nov-Mar dalle 8.30 alle 18.15; Apr-Ago dalle 8 alle 21; Sett-Ott dalle 8 alle 20.30

Costo: Biglietto per la zona monumentale € 8.50 (online costa meno) – tutte le info aggiornate su www.parkguell.cat

Consigli: Il parco si trova a nord di Barcellona e per raggiungerlo bisogna affrontare una ripida salita. Vi consiglio di prendere la linea 24 o V19 e scendere a Carretera del Carmel vicino una delle tre entrate. Acquistate il biglietto online, per evitare code ed esseri sicuri di entrare all’orario desiderato. Però non fate tardi perchè dopo 10 minuti di tolleranza non vi fanno più entrare!

 

 

3. La Rambla

Nel cuore di Barcellona, la Rambla è il lungo viale che parte da Plaza de Catalunya e arriva fino al Mirador de Colombo, a pochi passi dal mare. Con il suo carattere cosmopolita e stravagante, è sicuramente la via più conosciuta e vivace di Barcellona.

Lunga due chilometri e pedonale, è sempre affollata di turisti e cittadini, venditori ambulanti e artisti di strada: tutta questa movida ad ogni ora del giorno e della notte la rende decisamente affascinate.

Ci sono tre cose da fare assolutamente lungo la Rambla: visitare il colorato mercato della Boqueria, perdersi tra i profumi della Rambla de les Flores, il regno dei fiorai di Barcellona e fermarvi alla Fontana di Canaletes: si dice che chiunque ne beva l’acqua tornerà in città!


Come arrivare: Vista la sua lunghezza ci sono diverse fermate della Metro L3 e L1 fermata Catalunya, L3 fermata Drassenes o Liceu; Bus Turistico

Consigli: Lasciatevi trasportare!

 

 

4. Mercato de la Boqueria

Assolutamente da non perdere è il Mercat de la Boqueria, il più grande mercato di Barcellona e della Spagna.

Animato, colorato e anche super ordinato e organizzato, si trova in un edificio di ferro lungo la Rambla. È composto da circa 300 chioschi, alcuni molto belli, dove la disposizione dei prodotti è curata nel dettaglio.

Si trova di tutto: carne, pesce, frutta secca e fresca, frullati e dolci. Se arrivate per l’ora di pranzo, fermatevi a mangiare qualcosa qui: è anche un ottimo punto di partenza per conoscere e apprezzare la gastronomia catalana.


Come arrivare: A piedi dalla Rambla, Metro L3 fermata Liceu

Orari: Lun-Sab dalle 8 alle 20.30

Costo: Gratis

Consigli: Visitatelo la mattina presto quando ci sono meno turisti e più barcellonesi che fanno la spesa. Soffermatevi nel reparto del pesce, prestando particolare attenzione alla compravendita del pescato. Come in tutti ii mercati fate attenzione ai borseggiatori. Per maggiori info www.boqueria.info

 

 

5. Barrì Gotic

Il quartiere gotico rappresenta il cuore e l’anima di Barcellona. Caratterizzato da un labirinto di vicoli e stradine, questo barrio ha un fascino tutto particolare. Il modo migliore per conoscerlo e innamorarsene è gironzolare senza meta, perdersi, ritrovarsi e scoprire ogni volta angoli, piazzette, negozietti e posti nuovi.

C’è sempre qualcosa di interessante e inaspettato: librerie, antiquari, ristorantini, artisti di strada e musicisti. Ma c’è anche tanta storia: è qui, infatti, che si trovano i palazzi del potere catalano, come il Palau de la Generalitat (sede del governo) e l’Ajuntament (il municipio). Sulla facciata della chiesa di Sant Felipe Neri, invece, sono ancora visibili i segni di una bomba sganciata durante la guerra civile del 1938 e pare, che proprio su questa piazza morì Antoni Gaudì investito da un tram mentre andava alla messa.

Il quartiere prende il nome dai monumenti che lo caratterizzano, primo tra tutti la Cattedrale di Barcellona, che risale al XIV secolo, e la Basilica di Santa Maria del Mare, entrambe esempi dello stile architettonico Gotico catalano.

Il barrio è totalmente pedonale. La sera, quando cala la luce e il silenzio, si “trasforma” un luogo misterioso e il suo dedalo di viuzze lo rende anche un po’ spettrale. Ma non c’è troppo da preoccuparsi, perchè a cercare bene è ricco di localini e ristorantini dove passare la serata.


Come arrivare: Metro L1 fermata Catalunya; Metro L3 fermata Catalunya, Liceu o Drassanes; Metro L4 fermata Jaume I

Costo: Prima delle 12.30 l‘ingresso nella Cattedrale per le visite è gratuito. Per tutte le info: Catedral de Barcelona

Consigli: Visitate il barrio la mattina per apprezzarne i particolari e la tranquillità rispetto alla confusionaria Rambla a pochi passi. Mentre gironzolate con il naso all’insù fate attenzione agli eventuali borseggiatori che, come in tutte le grandi città, non mancano mai. Se siete da queste parti nel fine settimana, andate in Plaça Nova, per assistere a uno spettacolo di Sardana,  ballo tradizionale e simbolo dell’identità catalana.

 

 

6. Le opere di Gaudì

L’estro di Gaudí ha influenzato molto l’aspetto di Barcellona e non è necessario essere particolarmente appassionati di arte e architettura per apprezzare le sue opere, mentre si passeggia per la città. Le forme particolari, i colori vivaci, l’uso del mosaico stimolano la fantasia e ci riportano ad una dimensione a metà strada tra il sogno e la realtà.

Oltre la Sagrada Familia e Parc Guell, inseriti già al punto 1 e 2 di questa lista di cose da non perdere a Barcellona, secondo me meritano di essere citati anche i lampioni di Plaza Real e le due Case lungo Passeig de Gracia: Casa Battlò e Casa Milà.

Casa Battlò è considerata una delle opere più originali di Gaudì, tanto da essere stato dichiarata Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. La cosa più bella e fantasiosa è il tetto che, come un’onda, rappresenta la schiena di un drago (molto probabilmente il drago di S. Giorgio, simbolo della Catalogna).

Casa Milà, meglio conosciuta come la Predrera, (dalla pietra che è il materiale di cui è fatta), è uno stravagante palazzo eccentrico e modernista. Ha due aspetti principali: la facciata, che non ha linee dritte, ma un aspetto decisamente ondulato, e la terrazza con i suoi famosi comignoli dall’aspetto enigmatico che, in base alla propria fantasia, vengono interpretati come nuvole, guerrieri, meringhe giganti, maschere.


Come arrivare: Casa Battlò: Metro L2, L3, L4 fermata Passeig de Gracia; La Pedrera: Metro L3, L5 fermata Diagonal.

Orari: Casa Battlò: 9-21; La Pedrera 9-18.30, 19-21 per ingresso notturno

Costo: Casa Battlò da €25; La Pedrera da € 22

Consigli: I biglietti comprati online costano un po’ meno!

 

 

7. La Barceloneta e il Porto Vecchio

La Barceloneta è uno dei quartieri più caratteristici di Barcellona, ricco di molto fascino.

E’ il vecchio quartiere dei pescatori, la zona del Porto Vecchio, dove il tempo sembra essersi fermato: vicoli, viuzze, piazzette, vecchi bar, bambini che giocano a pallone, donne che si parlano da una finestra all’altra e panni stesi fuori ad asciugare.

Questo è il posto ideale dove andare a mangiare pesce, ma anche squisita cucina catalana, nei tanti ristorantini a conduzione familiare.

A fare da cornice a questo spaccato di vita di oltre 100 anni fa, c’è la spiaggia dorata, ritrovo dei giovani e simbolo della movida, con locali bar e discoteche alla moda. Un contrasto che non risulta stridente, ma anzi trova il suo giusto posto: da non perdere!


Come arrivare: Metro L4 fermata Barceloneta oppure a piedi arrivando dalla Rambla, superate la statua di Cristoforo Colombo e fatevi una bella passeggiata verso il mare.

Consigli: Questo è il posto ideale dove andare a mangiare pesce, ma anche squisita cucina catalana, nei tanti ristorantini a conduzione familiare.

 

 

8. La Fontana Magica

La Fontana Magica è un’attrazione da non perdere a Barcellona.

Ogni fine settimana offre diversi spettacoli di acqua, musica e luci della durata di 20 minuti ciascuno, in una cornice che rende l’esperienza davvero suggestiva.

La Fuente Magica, come si dice in castigliano, si trova vicino Placa d’Espanya e fu costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1929. Oggi è uno degli elementi caratteristici della città e con i suoi giochi di acqua, che si muovono a ritmo di musica e cambiano colore, attira milioni di visitatori ogni anno.


Come arrivare: Metro L1 e 3 fermata Espanya, poi a piedi in direzione dell’enorme Palacio Nacional e della folla…

Orari: Gio-Ven-Sab ore 20-21 a Marzo, Nov e Dic, ore 21-22 Apr-Mag e Ottobre, Merc-Dom ore 21.30-22.30 da Giugno a Settembre

Costo: Gratis

Consigli: I posti migliori per vedere i giochi di luci sono alla base della fontana o dal Palazzo Nazionale.

 


 

La mappa della metro di Barcellona

 

Barcellona mappa della metro
Clicca sulla mappa per ingrandire

 


 

Come raggiungere Barcellona dall’aeroporto

Barcellona è servita dagli aeroporti di El Prat e Girona.

 

Dall’aeroporto di Girona (GRO)

Per raggiungere il centro di Barcellona da Girona (GRO) c’è il bus-navetta.

In un’ora e un quarto vi lascia a Barcelona Estació del Norte vicino la fermata Arc de Triomf della metro L1 – linea rossa. Il biglietto costa € 16 per una corsa e €25 per andata e ritorno. Le corse sono in coincidenza con l’orario dei voli in partenza e in arrivo.

 


 

Dall’aeroporto di El Prat (BCN)

Per raggiungere il centro di Barcellona da El Prat (BCN) ci sono diverse opzioni:

 

Aerobus

Parte ogni 5 minuti da tutti i terminal e in 35 minuti vi lascia in centro. Il biglietto si compra direttamente online dal sito dell’Ufficio del Turismo e costa €5,90 per una corsa o €10,20 andata e ritorno. Non è incluso nella Barcellona Card nè nella Hola Bcn, ma è inserito nell’abbonamento City Pass, insieme alla Sagrada Familia, il Parc Güell e il Bus Turistico.

L’Aerobus è in servizio dalle 5 del mattino all’1 di notte. In città il capolinea è in Plaza Catalunya, da dove parte ogni 5-10 minuti verso il terminal 1 (T1) e ogni 10-20 minuti verso il terminal 2 (T2B e T2C).

Per acquistare il biglietto e avere informazioni dettagliate sul percorso e gli orari clicca qui.

 

Treno

Parte ogni 30 minuti e la stazione si trova al Terminal 2. Il biglietto costa €4,90 e non permette di utilizzare altri mezzi. Però è incluso nella Hola Bcn e nella Barcellona Card, quindi se pensate di acquistare un abbonamento, fateci un pensierino. In 40 minuti vi lascia in città, dove le fermate principali sono Sants Estació, Passeig de Gracia e Clot-Aragó.

Il servizio ferroviario da e per l’aeroporto è in funzione tra le 5 e le 23.30 circa. Potete controllate gli orari esatti dei treni dal sito web delle ferrovie spagnole.

 

Metro

La linea di metro che arriva e parte dall’aeroporto è la linea L9S. Il biglietto singolo costa €4,60 ma è anche incluso nella Hola Bcn e nella Barcellona Card. Per trovare la fermata è sufficiente seguire il simbolo rosso a forma di rombo con la M.

 

Bus cittadino

L’aeroporto è collegato al centro città con l’autobus numero 46 di giorno e gli N16 (solo T2), N17 (solo T1) e N18 la notte. Passano ogni 20 minuti circa e impiegano circa 55 minuti. Il biglietto singolo costa € 2,20.

 

Taxi

Il taxi è un grande classico, ma non è economico. Il costo è di circa 50 euro con un sovbrapprezzo per le valigie o la corsa notturna.

 

 


 

 

Ancora qualche consiglio

 

Ricordatevi che Barcellona è in Catalogna e l’orgoglio catalano qui è molto sentito. Troverete bandiere e scritte in catalano ovunque e vi accorgerete subito che le persone, tra loro non parlano lo spagnolo castigliano. Con i turisti si chiude certo un occhio, ma se volete entrare con il piede giusto nel mood catalano imparat e usate alcune parole chiave: merci (al posto di gracias), bon dia (al posto di buenos dia), disculpa (al posto di perdona) e adeu (al posto di adios).

 

Qualsiasi biglietto dovete comprare a Barcellona, che sia per un museo, un’attrazione o il bus per l’aeroporto, vi conviene farlo online: evitate le code e, soprattutto, si risparmia!

 

Provate la cucina locale: Barcellona non è solo tapas e la paella è un piatto valenciano! Evitate le grandi catene internazionali e cercate i ristorantini locali. Osate e provate la cucina catalana, non ve ne pentirete!

 

Se siete a risparmio, ma non volete rinunciare al cappuccino per colazione, ordinate un un cafè con leche. Costa molto meno del cappuccino (che esiste) ed è la stessa cosa!

 

Le prese elettriche sono come quelle italiane, ma si utilizzano esclusivamente quelle a due pioli. Quindi se avete apparecchi con tre pioli portate un adattatore.

 

Fate attenzione ai borseggiatori… sembra un consiglio scontato, ma in una città super affollata come Barcellona non lo è affatto.

 

Occhio all’acqua che esce dalla Font de Canaletes, la fontanella all’inizio della Rambla. Secondo una leggenda “qui beu de canaletes, torna a la ciutatcioèchi beve quell’acqua torna in città. A buon intenditor…

 

Buon viaggio e divertitevi! Barcellona è una città straordinaria… 🙂

 

 

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